L’Albero di Zaccheo

Uno dei più ricchi del circondario, uno dei più scaltri banchieri della città, un personaggio odiato da tutti eppure da tutti riverito per il potere del suo denaro. Un uomo a cui non mancava nulla. Oppure a cui mancava qualcosa di essenziale. Piccolo di statura ma grande nella fede. Tanto piccolo da salire su un albero per vedere Gesù, tanto grande da dare via ciò a cui teneva di più.
Dio si è seduto a tavola con lui. Anche noi avremmo voluto essere a quella tavola, in quella casa, vedere con gli occhi il miracolo di quel cambiamento, di quella umanità perduta e ritrovata. Cosa resta di un incontro eccezionale? Che ne è stato del piccolo grande Zaccheo?